«Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari»

(Esodo 23:22)

Nel IV secolo, lo scrittore indiano Kautilya scrisse l’Arthaśāstra, un trattato di strategia militare da cui è stato tratto il motto – non letteralmente riportato nel libro – “ogni stato confinante è un nemico e il nemico del mio nemico è un alleato”

Questo è un’altro dei grandi successi della politica estera di Biden e dei suoi cani scondinzolanti della UE.


Il legame pericoloso: la Russia e i mullah iraniani

Il regime iraniano fornisce armi e truppe alla Russia nella totale impunità. Cosa ottengono in cambio i mullah al potere in Iran?

Prima di tutto, l’establishment teocratico iraniano si sta affrettando a varcare la soglia nucleare per diventare uno Stato dotato di armi nucleari. L’Iran vuole che la Russia lo aiuti a potenziare e ad accelerare il suo programma nucleare. Il 24 ottobre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha puntualmente avvertito:

“In otto mesi di guerra su vasta scala, la Russia ha usato contro di noi quasi 4.500 missili. E la loro scorta di missili sta diminuendo. Pertanto, la Russia è andata alla ricerca di armi a prezzi accessibili in altri Paesi per continuare il suo terrore. Le ha trovate in Iran”.

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By Pigi