Ne ha per tutti il candidato a segretario provinciale del Pd di Siena. Ce l’ha con Mr. Profumo e con chi nel PD l’ha portato a Siena (D’Alema, come scriveva Dagospia?) ed afferma senza mezzi termini che chi oggi guida Banca MPS non è la scelta migliore per Siena.
Quindi si conferma una buona volta che i vertici di Banca MPS sono “cosa loro”?
Un po’ di chiarezza è fatta finalmente!
Per Burresi il “suo” PD sarà anche diverso, ma da cosa non è dato sapere, visto che è ancorato alla vecchia logica della spartizione degli incarichi e delle nomine. La strada per il rilancio di Banca Mps secondo il piddino Burresi non può essere certamente quella dell’annientamento della Fondazione e la diluizione della partecipazione in quote irrilevanti. Altrimenti come potrebbero incidere sulla gestione di MPS?
Qui l’articolo pubblicato da Valdelsa.net
(Immagine: Ledieci.tumblr.com)