(…) La prima novità di rilievo è l’introduzione del certificato di revisione, voluto dall’Unione Europea, rilasciato dai centri e dalle officine autorizzati a seguito del controllo tecnico del veicolo. Il documento è un attestato in forma cartacea, messo a disposizione dell’intestatario dell’auto contenente importanti dati: numero e la targa del telaio, luogo e data del controllo, lettura del contachilometri, categoria del veicolo, carenze individuate e il livello di gravità ed infine il risultato del controllo tecnico, il nome dell’organismo che lo ha effettuato e la data prevista per il successivo controllo. (…) Immutati gli intervalli per la revisione come stabiliti dall’articolo 80 del Codice della strada: il primo controllo andrà fatto dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e, di seguito, ogni 24 mesi. Circa le sanzioni invece chi circola con una vettura non revisionata può andare incontro ad una multa che va da 168 a 674 euro. Cifre destinate a raddoppiare in caso di recidiva. 

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By aidos