Secondo la sinistra, concedendo la cittadinanza avremmo integrato gli immigrati ed evitato azioni terroristiche. Poi è arrivato Ousseynou Sy…
Il Primato Nazionale(…) Crolla la narrazione della sinistraCittadinanza significa esser parte di un tessuto sociale e culturale che porta con sé una storia e un passato e dei ricordi. Potremmo dire dunque che la cittadinanza rappresenta il punto d’arrivo per chi, pur provenendo da altre terre, giunge in Italia e dall’Italia si lascia assorbire, divenendo dal punto di vista sentimentale un italiano a tutti gli effetti. Sembra banale, perfino scontato tutto ciò, ma in verità non lo è affatto.Una propaganda a reti unificate ci ha assillato per anni col dovere morale di allentare le maglie della concessione della cittadinanza italiana a chiunque si presentasse qui o a chiunque nascesse qui. Il fatto che questa narrazione grottesca avvenisse durante il picco di partenze e di sbarchi di immigrati clandestini afro-islamici lascia supporre che gli intelligentoni a capo di tutto ciò intendessero sovvertire l’ordine naturale e giuridico che da sempre guida la concessione della cittadinanza. In Italia ne vengono concesse circa duecentomila l’anno, un numero considerevole se paragonato al numero di clandestini che negli ultimi anni sono entrati e anche al numero di italiani che annualmente abbandona lo stivale per recarsi all’estero. (…)
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