L’operazione Crt, con la nomina del fedelissimo Quaglia, potrebbe rivelarsi insufficiente per mantenere la poltrona di vicepresidente della banca. E allora Furbizio guarda al cortile di casa alessandrino da cui costruire la successione di Guzzetti

“Magari ritorna”. I tempi sono ancora lunghi, le incognite parecchie, ma quella previsione che per qualcuno sa pure di auspicio persa tra i muri dell’aulico palazzo su piazza della Libertà, centro storico e nevralgico di Alessandria, potrebbe nel giro di un anno o poco più materializzarsi nell’inconfondibile mole di Fabrizio Palenzona che dopo anni ritorna, appunto, in quel Fort Knox custode di soldi e potere che è la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Quel board dove era entrato non appena finita l’esperienza di presidente della Provincia e dove potrebbe rientrare, il “camionista di Tortona” lo aveva dovuto lasciare qualche anno addietro dall’aut-aut di Mario Monti che fissando nuove regole aveva sancito una serie di incompatibilità per vertici di fondazioni e banche: Furbizio era già da tempo in Unicredit (ma anche in Mediobanca, altra poltrona finita sotto la scure del loden) e optò per rimanere in piazza Gae Aulenti. …continua…

By jvb