Roma. Gli affari tra Parnasi e Unicredit sulla pelle della città

Una bandiera della Roma viene sventolata all'esterno della sede di Unicredit Banca a Roma, in una immagine del 24 novembre 2009. UniCredit ha concesso una garanzia di circa 13-15 milioni per la campagna acquisti dell'As Roma che potrebbe portare in queste ultime ore di calciomercato all'acquisto dell'attaccante del Milan, Marco Borriello. E' quanto riferiscono all'ANSA fonti vicine al calciomercato del club capitolino, precisando che si tratta di un via libera legato a una serie di entrate che la squadra guidata da Rosella Sensi otterra' tra sponsorizzazioni varie e i diritti televisivi per la partecipazione alla Champions League.
ANSA/ROBERTO TEDESCHI

Le cronache riferiscono di un incontro “positivo” tra il vicesindaco di Roma, Bergamo, il costruttore Parnasi, il direttore della A.S. Roma Baldissoni sul progetto “Stadio per la Roma a Tor di Valle”. Dall’incontro è stato tenuto fuori l’assessore competente Berdini che nella serata di ieri ha dato le sue dimissioni irrevocabili dalla giunta Raggi.

Alla fine dell’incontro tutti si sono detti soddisfatti, e qui occorre cominciare a preoccuparsi. Secondo le prime indiscrezioni, la più grossa speculazione urbanistica dal dopoguerra, quella su Tor di Valle appunto, avrebbe visto la cordata di costruttori e banche avanzare proposte di modifica interessanti rispetto al progetto originario di 900mila metri cubi di cementificazione.

Lo Stadio vedrebbe ridotti i posti a sedere da 60mila a 52.500, mentre il progetto complessivo di edifici scenderebbe a 650mila metri cubi (più del doppio di quanto previsto dal Piano regolatore). I tre grattacieli previsti dall’operazione perderanno alcuni piani, mentre il business park verrebbe ridotto del 20%. Il valore complessivo della speculazione urbanistica a Tor di Valle è di 1,7 miliardi. La parte del leone alla fine la farebbe Unicredit che ci vorrebbe fare il proprio centro direzionale ma sopratutto rientrare degli enormi crediti che vanta verso le società del costruttore Parnasi, vero e proprio deus ex machina dell’operazione e ormai primus inter pares tra i palazzinari romani dopo aver scalzato il vecchio boss Caltagirone. …continua…

By jvb