“L’UGL è contraria all’introduzione del salario minimo”. A scandirlo è il Segretario Generale Paolo Capone, in una dichiarazione a margine dell’incontro di questa mattina al Viminale tra sindacati e il Vicepremier Matteo Salvini. All’incontro erano presenti il Viceministro all’Economia Massimo Garavaglia, il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ed altri esponenti del Governo. Secondo Capone, “con l’introduzione del salario minimo si potrebbe favorire la fuoriuscita dalla contrattazione collettiva dando luogo così a uno strumento che potrebbe abbassare i salari e le tutele dei lavoratori”.

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By aidos

One thought on “NO SALARIO MINIMO, RISCHI PER CONTRATTAZIONE COLLETTIVA”
  1. E così, secondo Capone, “con l’introduzione del salario minimo si potrebbe favorire la fuoriuscita dalla contrattazione collettiva dando luogo così a uno strumento che potrebbe abbassare i salari e le tutele dei lavoratori”. Ma caro Capone, il salario minimo va attuato verso quelle categorie che non hanno un contratto nazionale collettivo come per esempio gli stagionali, o i lavoratori impiegati nell’agricoltura. Il Sig Capone ha idea di quanto vengono sottopagati questi lavoratori ??? Una volta era più attento alle categorie di lavoratori sottopagati, ma forse quando i galloni di Segretario Generale cadono dal cielo, si perde il contatto con la realtà.

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