Siamo messi maluccio se il presidente ABI per dire qualche cosa d’innovativo deve rispolverare cose trite e ritrite che si sentono dagli anni ’80….. e pensare che di “cambiamenti” l’avvocato Mussari se ne intende, visto che è nato politico prima che banchiere e nella sua terra – Siena – questo significa PCI, poi PDS, poi DS….
Le dichiarazioni di Mussari:
TMnews
“Il sistema bancario italiano deve fare i conti con il tema che riguarda il recupero di efficienza e di produttività.” Lo ha detto il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari intervenendo in video conferenza alla presentazione del Rapporto 2011 del settore bancario diffuso dall’Associazione bancaria italiana.
“Una banca moderna – ha sottolineato Mussari – è quella che riesce a offrire ai suoi clienti un servizio sia corporate, sia retail in modo semplice ed efficiente. Abbiamo avuto e abbiamo ancora in parte un problema di redditività per questioni macroeconomiche e normative e ora per le banche italiane si apre un tema di recupero di efficienza. In questo senso – ha aggiunto – c’è un ventaglio di opzioni come la creazione di meccanismi consortili per ottimizzare le attività. E’ questo – ha aggiunto – un passaggio delicato anche dal punto di vista culturale visto che siamo un paese molto individualista ma credo che non abbiamo alternative“.
Poi, ha aggiunto riferendosi alla trattativa con i sindacati, “non possiamo prescindere dall’impostare relazioni industriali basate sulla produttività. Come Abi abbiamo cercato di rinnovare un quadro che è fermo dal 1945 facendo in modo che non si ragioni solo sul recupero del tasso di inflazione ma anche del recupero di produttività. Nel rapporto con i sindacati – ha sottolineato – occorre cambiare alcune matrici altrimenti il problema della crescita non si risolve. Il nostro non è un problema di crescita ma di dinamica della crescita. La crisi economica ci consegna l’opportunità di creare una forte discontinuità”.
Quanto alle regole ha concluso, “queste devono tenere conto dei sistemi di imprese esistenti e dei sistemi economici sottostanti”.
“Abbiamo avuto una tenuta della redditività legata a situazioni di tipo meccanico e di tipo normativo: stiamo superando alcuni ostacoli, quel che e’ certo e’ che si apre per le banche italiane un tema di efficienza”
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Mussari rileva che le banche in futuro dovranno trovare “meccanismi consortili”: è un passaggio culturale – dice – ma è necessario per l’ottimizzazione dei risultati. “Non abbiamo alternative ad impostazioni di relazioni contrattuali se non giocandole sul tema della produttività”
Ilsole24ore
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Alle banche serve tuttavia anche un recupero di efficienza e Mussari indica un tema per i prossimi mesi: «La creazione di meccanismi anche consortili su attività non concorrenziali». Il presidente dell’Abi non nasconde che si tratta di un «passaggio delicato, considerato che questo è il Paese degli individualismi».
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Ma cosa avrà in mente l’ABI? La creazione di Consorzi di coordinamento, ossia costituiti per svolgere determinate fasi produttive delle imprese consortili di ogni singolo Gruppo con il solo scopo di ridurre i costi di produzione?
Non è chiaro. Speriamo di capirne presto di più.
Chi è Mussari?:
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Corriere.it
Meetup.com
Ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com