Mio caro PD, autoctono dillo a tua sorella! Noi siamo ITALIANI con dignità nazionale

di Emanuele Ricucci

Assurdo. Pare di parlare di un travaso di piante. “L’immigratus immigratus, se innestato nella giusta maniera, entro l’autunno prossimo potrebbe crescere rigogliosamente, con una folta chioma, non prima di aver accuratamente tolto di mezzo ‘l’italiano infestante’, una specie autoctona di pianta tipica del mediterraneo”. Ma dove la fanno la formazione quadri al PD da Luca Sardella?

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La comunicazione progressista è fredda come quella stalinista. Pare di assistere alla registrazione audio della vivisezione di un alieno. Per quanto possano renderla morbida con canti di propaganda o con le litanie boldriniane, gli immigrati che immigrano non saranno mai come gli italiani che italiano, e lo fanno da sempre. I sinistri, in tal senso, potrebbero vendere e comprare qualsiasi cosa. Qualsiasi. Sui consensi elettorali, poi, non ne parliamo: maestri. Chiunque inizi a far politica, dalle vecchie sezioni alle più moderne sedi, sentirà dirsi, in fase di formazione, due cose fondamentali: i compagni saranno sempre compatti, fuori dalle urne e dentro, e come trovano i voti loro, non lo fa nessuno. Per l’abitudine al marketing che i rossi di casa nostra hanno, per quel sottile vizietto di mercanteggiare, incastrare e ricavare, non ci sono esseri umani, popoli e dignità nazionale bensì immigrati ed autoctoni. …continua…

By aidos