Andare a prelevare al bankomat e trovare  una vettura in divieto di sosta sul marciapiede che ne blocca l’utilizzo.

Non c’è limite al peggio!!

Approposito di bankomat, quello posizionatoin Via Mazzini è stato oggetto di segnalazione alla struttura RSPP dell’azienda titolare poichè posizionato in modo tale da creare pericolo ai passanti.

La posizione, già infelice se non addirittura pericolosa per l’incolumità dei passanti, quando la “macchina” era adibita a semplice bancomat, è ora peggiorata grazie all’aumentata operatività dopo l’istallazione dell’ “ATM evoluto“.

 
Infelice perché non tutela la privacy dei clienti e di difficile utilizzo poiché per tutta la giornata il sole crea riverbero sul monitor rendendone difficile l’utilizzo ( per esempio non si può utilizzare il codice QR in giornate particolarmente assolate).
Ciò che però è particolarmente preoccupante è la posizione dell’ATM stesso.
Posizionato lungo una via trafficata, quasi in prossimità di una curva richiede all’utilizzatore di occupare interamente il piccolo marciapiede. Ciò comporta che chiunque si trovi a transitare in prossimità del bancomat , sia essa mamma con passeggino od anziano con difficoltà motorie, quando questo è utilizzato dovrà necessariamente scendere dal marciapiede ed invadere la corsia delle auto.
 
Un caso su tutti: ad inizio settimana l’ATM interno all’agenzia non era operativo e la clientela è dovuta ricorrere necessariamente all’utilizzo di quello esterno. La lentezza di alcune tipologie di operazioni hanno in breve creato una fila di numerose persone che hanno invaso l’esiguo marciapiede; chi si è ritrovato a transitare a piedi in pieno centro di Meda si è trovato, suo malgrado, a percorre decine di metri in carreggiata senza alcuna sicurezza.
Beh, l’ATM sarà anche evoluto, ma geometri ed architetti che realizzano questi progetti (senza considerare chi li autorizza) forse lo sono un po’ meno.

By aidos