Finisce l’epopea del Leonka: il Comune lo compra (Affaritaliani.it)

(…)

“Leoncavallo regolarizzato? Bene, non mi coglie impreparato. Ho un intero Dossier, che nei prossimi giorni farò vedere alla stampa, di 80 pagine fronteretro sulle innumerevoli violenze del centro sociale. Poi partirò con tutte le denunce del caso. Una alla corte dei conti, perchá controlli che nel giro di immobili non ci siano state perdite per il Comune. Una alla magistratura, allegando il mio dossier. Il Comune sta favorendo dei violenti, che ripetutamente hanno infranto e infrangono la legge. Un’altra denuncia riguarderà la mancata messa a bando. Nel regolamento comunale del 2012 (quindi l’ha fatto la nuova Amministrazione) c’è scritto che “Le assegnazioni avverranno con procedura ad evidenza pubblica”. Eppure io di procedure non ne ho viste. Il Comune dà immobili a un centro sociale saltando bellamente onlus, spazi per anziani e onesti centri culturali. Poi chiederò di essere informato sulla destinazione d’uso dello stabile, perchá chiaramente il Comune dovrà vigilare che le regole vengano seguite una volta che lo spazio è suo. Il Leoncavallo non sarà più abusivo quindi è il Comune a dover far rispettare le regole: servizio bar solo se la destinazione d’uso è corrispondente e a fronte di una licenza e dell’emissione di uno scontrino fiscale, controllo dei decibel, divieto di vendita di alcolici a minorenni, chiusura e apertura entro certi orari, agibilità certificata…Se Pisapia e i suoi pensano di poter mettere in regola un gruppo di violenti e dargli pure concessioni, a carico dei contribuenti milanesi, che gli altri cittadini e commercianti non hanno, si sbagliano di grosso. E quando il provvedimento arriverà in Consiglio il sindaco si aspetti non un filibustering ma un vero e proprio Vietnam tra ordini del giorno ed emendamenti”. Lo dichiara Riccardo De Corato, vice-presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione.

Qui tutto l’articolo

(Immagine: natalinorusso.blogspot.com)

By aidos