IL COMUNISMO di Nicoletta Paciaroni

Nicoletta Paciaroni Il comunismo come malattia mentale.Vladimir Bukovskij disse molto tempo fa che non può esistere un comunista intelligente e in buona fede: se è in buona fede, è un cretino, se è intelligente ha interessi personali sufficientemente loschi per esserlo. Il grande dissidente russo non era a conoscenza di un’altra variabile, oltre alla sua condivisibile interpretazione.

La terza alternativa veniva proposta nel 1996 dal professor Raffaele Vizioli, ordinario di Neurologia all’Università “La Sapienza” nonché vice-presidente della Società italiana di Psichiatria biologica, in un saggio dal titolo “Psicopatologia del comunismo”. Al di là delle specificazioni didattiche, e valutando soltanto il comportamento verbale e non verbale dei vari comitati antifascisti e pacifisti, si può facilmente arrivare ad una diagnosi di psicosi paranoide con ragionevole certezza. ….

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By aidos