Durante un interrogatorio nel 1994, il pentito Salvatore Cancemi disse: «Cosa Nostra non ha la mente fina di mettere un’autobomba come quella di Firenze: sono pienamente convinto che questo come gli altri fu un obiettivo suggerito». Nel 1994 il magistrato Piero Luigi Vigna, responsabile delle indagini, affermò che dietro le stragi ci furono «mandanti a volto coperto»

La strage di via dei Georgofili

By aidos