Unicredit, chi tifa e chi no per Orcel (e le nozze con Mps) Startmag Web magazine
Ovvero: che cosa succederà a Unicredit (alle prese con la successione di Jean-Pierre Mustier) e al Monte dei Paschi di Siena dove l’azionista forte … anche la Fabi, il principale sindacato dei bancari italiani guidato da Lando Sileoni, fino ad ora contraria alle nozze, apre alla fusione allo scopo di dare “chiarezza” alle prospettive delle due banche e purché la fusione sia “indolore” per i lavoratori“.
Confidare che l’operazione di acqusizione non generi diverse migliaia di esuberi è un po’ da ingenui…e Sileoni di certo non lo è. Capisco l’esigenza di salvare dipendenti e clienti della MPS, purchè questo non affossi #UniCredit. Non vorrei che l’acquisizione diventasse una “Capitalia 2″….
Nonostante le giravolte per cui è famoso il Landofurioso, va da se che in una questione come quella della prospettata fusione tra Unicredit e MPS la preoccupazione dei sindacati sia quella dei posti di lavoro. Meglio un numero certo di accompagnati alla pensione che un esorbitante numero di licenziati e di cittadini senza più risparmi.
Poi possiamo star qui a discutere sulle responsabilità, ma la priorità mi sembra ben chiara.