Ma Mattarella, mentre ripassava il messaggio d’investitura che avrebbe dovuto leggere nel giorno del giuramento, non si setiva un tantino ipocrita? Ha letto per ben 18 volte il termine DIGNITA’ che, a quanto pare, per il Vicerè ed il suo autocrate Grisù è privo di valore e significato. Perchè mortificare così gli italiani? Solo negli ultimi mesi Mattarella ha nei fatti sancito la fine della pari dignità sociale ed umana controfirmando documenti che sanciscono per alcuni la limitazione o la fine del diritto allo studio, al lavoro, ad una vita libera e piena.

Non c’è che dire, è proprio il classico esempio di vero politico: fate quel che dico, non quel che faccio.

1 – (…) La pari dignità sociale è un caposaldo di uno sviluppo giusto ed effettivo. (…)

2 – (…) Accanto alla dimensione sociale della dignità, c’è un suo significato etico e culturale che riguarda il valore delle persone e chiama in causa l’intera società.  

3 – La dignità.

4 – Dignità è azzerare le morti sul lavoro, che feriscono la società e la coscienza di ognuno di noi. Perché la sicurezza del lavoro, di ogni lavoratore, riguarda il valore che attribuiamo alla vita. (…)

5 – (…) Dignità è opporsi al razzismo e all’antisemitismo, aggressioni intollerabili, non soltanto alle minoranze fatte oggetto di violenza, fisica o verbale, ma alla coscienza di ognuno di noi.

6 – Dignità è impedire la violenza sulle donne, piaga profonda e inaccettabile che deve essere contrastata con vigore e sanata con la forza della cultura, dell’educazione, dell’esempio.

7/8 – La nostra dignità è interrogata dalle migrazioni, soprattutto quando non siamo capaci di difendere il diritto alla vita, quando neghiamo nei fatti dignità umana agli altri.

9 – È anzitutto la nostra dignità che ci impone di combattere, senza tregua, la tratta e la schiavitù degli esseri umani.

10 – Dignità è diritto allo studio, lotta all’abbandono scolastico, annullamento del divario tecnologico e digitale.

11 – Dignità è rispetto per gli anziani che non possono essere lasciati alla solitudine, e neppure possono essere privi di un ruolo che li coinvolga.

12 – Dignità è contrastare le povertà, la precarietà disperata e senza orizzonte che purtroppo mortifica le speranze di tante persone.

13 – Dignità è non dover essere costrette a scegliere tra lavoro e maternità.

14 – Dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate e assicurino il reinserimento sociale dei detenuti. Questa è anche la migliore garanzia di sicurezza.

15 – Dignità è un Paese non distratto di fronte ai problemi quotidiani che le persone con disabilità devono affrontare. Confidiamo in un Paese capace di rimuovere gli ostacoli che immotivatamente incontrano nella loro vita.

16 – Dignità è un Paese libero dalle mafie, dal ricatto della criminalità, libero anche dalla complicità di chi fa finta di non vedere.

17 – Dignità è assicurare e garantire il diritto dei cittadini a un’informazione libera e indipendente.

18 -La dignità, dunque, come pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile. (…)

Così il Capo dello Stato: questo il testo integrale del messaggio pubblicato sul sito del Quirinale, le immagini e i video del Giuramento.

By aidos