Ve lo ricordate il Duca Conte Pier Matteo Barambani, Direttore Naturale, fanatico della nautica, quasi democratico con i dipendenti? Un classico dei film di Fantozzi.

Fantozzi rappresenta alla perfezione il ruolo dello sfruttato: ma fa riferimento a un passato lontano o a una condizione che ci riguarda molto da vicino?

Anche il nostro “Mega Direttore Clamoroso” così pronto a dire che “le regole vorremmo fossero uguali per tutti. presentandosi così democratico e disponibile quando le regole riguardano i “carissimi inferiori” (sempre citando il sunnominato ragioniere Ugo), sembra più lontano quando lo toccano direttamente in saccoccia.

Giusto per ricordarre le “regole ugauli per tutti”: lo stipendio medio di un bancario in Italia è di 30.500€ all’anno o € 15.64 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 28.590 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza (o anzianità) guadagnano fino a € 62.500 all’anno.

Ma non è solo questo. Il board di Unicredit ha proposto di modificare la politica di remunerazione dell’AD per poter premiare il superamento dei target, sottolineando che in caso di «semplice» raggiungimento degli obiettivi lo stipendio di Orcel sarebbe invariato. La «curva d’incentivazione», si legge nei documenti preparati dalla banca per l’assemblea, è inoltre «più severa» per i pagamenti inferiori all’obiettivo. Ciò significa che la remunerazione totale dell’a.d. sarà inferiore, nonostante l’aumento dello stipendio fisso, se gli obiettivi non verranno raggiunti.

Prima domanda: quanto vi viene in saccoccia quando voi, semplici lavoratori di #UniCredit raggiungete o superate gli obiettivi assegnati? In rete forse qualcosina, nelle realtà centrali molto meno, soprattutto se non si lavora nella Holding (l’MBO è discrezionale, ovvero è il capo che decide insindacabilmente chi debba essere premiato e chi no). Nella migliore delle ipotesi qualche centinaio di euro.

Inoltre, cosa più grave, questo significa principalmente che per evitare il mancato raggiungimento degli obiettivi del ns. AD, a tirare la cinghia saranno ancora i soliti: middle management e lavoratori. Un po’ come la politica svolta in questi ultimi anni: taglio netto dei costi e spremitura allo spasmo della rete. Col benestare di certi sindacati, ovviamente.

Prepariamoci perciò a nuove batoste di tafiazziana memoria.

E’ perciò lecito dirsi… Je suis Fantozzi? Ai posteri l’ardua sentenza.

Leggi articolo: Unicredit, Padoan difende lo stipendio di Orcel

“Ugo Fantozzi è un personaggio drammatico, un simbolo di umiliazione che si fa inconsapevolmente portavoce di una critica sociale dura e radicale verso (i vertici di) una società piramidale, e verso gli stessi colleghi di lavoro che alimentano questo sistema, metafora grottesca di un mondo che fa di tutto per tentare la scalata.” Fonte minimaetmoralia.it


By Pigi