L’avessero fatto quelli del PDL i sindacati sarebbero isnorti ed i compagni avrebbero subito invaso le piazze…

“Non risulta – afferma Mazzoni – che le tasse imposte dal governo Renzi vengano segnalate col nome del premier, e siccome gli 80 euro di cui parliamo non hanno un’adeguata copertura finanziaria, come accertato dalla struttura tecnica del Senato, lo spot fatto a spese dei contribuenti pratesi è doppiamente ingannevole, visto che – conclude il senatore – a gennaio questa elargizione elettorale la pagheremo tutti con l’ennesimo aumento della benzina”.

 

In Comune a Prato buste paga con lo “spot” al premier Renzi. “Solo un errore”

By aidos