Bell’articolo di Claudio Romiti: Caso Barbero, la bugia del vaccino come dovere sociale

Ora, in primis, sarebbe interessante capire la logica di questo fenomeno dalla sicumera inossidabile. Se infatti il vaccino protegge essenzialmente dalla malattia grave e non dal contagio, fatto oramai conclamato, al massimo il non vaccinato commetterebbe un atto ostile verso se stesso rinunciando a farsi proteggere. Inoltre, sempre partendo dal presupposto che anche i vaccinati trasmettono il contagio, per quale ragione sanitaria dovremmo escludere i soggetti che non si vogliono vaccinare dalla vita sociale?

By Pigi

One thought on “Il non vaccinato commetterebbe un atto ostile verso se stesso rinunciando a farsi proteggere e non verso il prossimo”
  1. ” Il non vaccinato commetterebbe un atto ostile verso se stesso rinunciando a farsi proteggere e non verso il prossimo”
    E allora perchè quando si ammala corre in ospedale pregando di essere curato e in più spesato del SSN ? Perchè invece non si rintana da qualche parte, morendo almeno con dignità ? Come mai ? Mah !!
    Dopo essere stati un popolo di allenatori ora siamo un popolo di virologhi !
    E’ comunque un miglioramento ahahahahahah.. che risate !!!!

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