L’iniziativa — secondo il rilancio di Radiocor — dovrebbe coagulare tre o quattro Fondazioni, le più solide patrimonialmente, in grado di rilevare una buona parte delle quote detenute nella Banca, permettendo così alla Fondazione Mps di ripianare il debito da 350 milioni con il sistema bancario e partecipare alla ricapitalizzazione di Banca Mps per una quota intorno al 7,5%. Secondo le indiscrezioni già entro il fine settimana potrebbero esserci incontri decisivi. L’obiettivo è trovare una soluzione entro l’assemblea Mps del prossimo 27 dicembre nel corso della quale la Fondazione Mps, guidata da Antonella Mansi, ha manifestato l’intenzione di votare contro il varo dell’aumento di capitale da 3 miliardi a gennaio se non avrà trovato nel frattempo l’acquirente per la sua partecipazione.
L’operazione, secondo fonti finanziarie, per ora vede la disponibilità di Cariplo e Cariverona, ente quest’ultimo che conosce le capacità manageriali dell’attuale presidente di banca Mps Alessandro Profumo. E’ in corso una ricognizione tra le Fondazioni più solide patrimonialmente e tra quelle interpellate potrebbe esserci anche Cariparo. Non sembrano invece interessate Compagnia di Sanpaolo e Crt.

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