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QELSI STORIA: il 18 giugno 1970 moriva Domenico PELLEGRINI GIAMPIETRO.
Pellegrini Giampietro, docente universitario di Diritto Pubblico, negli anni ’30 si specializzò negli studi economici, fQELSI STORIA: il 18 giugno 1970 moriva Domenico PELLEGRINI GIAMPIETRO. Pellegrini Giampietro, docente universitario di Diritto Pubblico, negli anni '30 si specializzò negli studi economici, fino a diventare Ministro delle Finanza durante la Repubblica Sociale. Fu lui per primo in Italia ad eliminare il signoraggio bancario tramite la nazionalizzazione della Banca d'Italia ("i soldi sono dei cittadini, e quindi dello Stato e non possono essere delle banche private") portando l'economia e la situazione monetaria della RSI a sviluppi non immaginabili per la situazione bellica disastrosa in cui si trovava, tanto da meritarsi i complimenti degli economisti antifascisti. Che però non seguirono il suo esempio. Dopo la guerra sebbene il PM chiedesse per lui 30 anni di galera fu assolto dall'accusa di "collaborazionismo", ma Pellegrini Giampietro preferì emigrare senza un soldo in Sudamerica. In Brasile riconosciute le sue grandi capacità divenne un grande banchiere e contribuì in maniera diretta al grande sviluppo economico del Brasile degli anni 50 e 60. Il suo scritto principale è "l'oro di Salò" nel quale descrisse la sua conduzione economica della RSI. Morì a Montevideo.ino a diventare Ministro delle Finanza durante la Repubblica Sociale.
Fu lui per primo in Italia ad eliminare il signoraggio bancario tramite la nazionalizzazione della Banca d’Italia (“i soldi sono dei cittadini, e quindi dello Stato e non possono essere delle banche private”) portando l‘economia e la situazione monetaria della RSI a sviluppi non immaginabili per la situazione bellica disastrosa in cui si trovava, tanto da meritarsi i complimenti degli economisti antifascisti. Che però non seguirono il suo esempio.
Dopo la guerra sebbene il PM chiedesse per lui 30 anni di galera fu assolto dall’accusa di “collaborazionismo”, ma Pellegrini Giampietro preferì emigrare senza un soldo in Sudamerica. In Brasile riconosciute le sue grandi capacità divenne un grande banchiere e contribuì in maniera diretta al grande sviluppo economico del Brasile degli anni 50 e 60.
Il suo scritto principale è “l’oro di Salò” nel quale descrisse la sua conduzione economica della RSI.
Morì a Montevideo.

By aidos