L’accordo del 10 gennaio va in pezzi
Un giudice del lavoro di Torino ha sospeso le elezioni rsu alla U-Shin Italia (ex Valeo) accogliendo così il ricorso della USB la cui lista era stata estromessa in quanto non firmataria dell’accordo del 10 gennaio 2014, tristemente noto come “Testo unico sulla rappresentanza”. Un fatto estremamente positivo per la democrazia sindacale e che, una volta di più, mostra l’incostituzionalità del sistema introdotto da Cgil-Cisl-Uil.
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