Crac Divania, Profumo (ex ad di Unicredit) indagato per bancarotta
L'intervista all'imprenditore «Così mi ha rovinato la banca»

 

BARI – Avrebbero ingannato un imprenditore barese inducendolo a sottoscrivere 203 contratti derivati che, in pochi anni, avrebbero portato la società al dissesto e al successivo fallimento. Sono accusati di concorso in bancarotta fraudolenta l’ex amministratore delegato di Unicredit Banca, Alessandro Profumo, ora presidente del Monte dei Paschi di Siena, e l’attuale AD di Unicredit Banca, Federico Ghizzoni. A loro due e ad altri 14 indagati, tra manager e funzionari dell’istituto di credito, la procura di Bari ha fatto notificare l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. A quattro imputati viene contestato il reato di estorsione.

Il crac in questione è quello della società barese Divania che fino a pochi anni fa vantava 430 dipendenti e un fatturato di assoluto rispetto. Secondo il pm Isabella Ginefra, i vertici di Unicredit (tra cui Profumo e Ghizzoni) dal 2000 al 2005 hanno ingannato l’imprenditore Francesco Parisi, legale rappresentante di Divania, inducendolo a “compiere operazioni dolose a seguito delle quali la società veniva esposta a rischi di perdite potenzialmente illimitate (per 15 milioni di euro, ndr) e dal compimento delle quali derivava il dissesto della società che successivamente (nel 2011, ndr) falliva”.…continua…

By jvb

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