Sindacati 2.0, ovvero il trionfo dell’ideologia e della politica sui diritti dei lavoratori. Si accetta impunemente il Jobs Act (a parte uno sciopero di pura facciata, giusto per tacitare la propria coscienza), di una totale deregulation delle aperture domenicali e poi ci si inalbera perché si è costretti a lavorare il 25 Aprile od il primo Maggio, e principalmente perchè l’autore dll’iniziativa è colui che ha scritto “Falce e carrello”? Iniziativa più da partito ideologico che sindacato dei lavoratori.

Il 25 aprile è una festa? Chiedetelo a Caprotti

By jvb