Nel diffondere i dati semestrali, Unicredit ha annunciato anche una transazione da 264,4 milioni con l’Agenzia delle entrate, per chiudere in sede civile le controversie relative ad alcune operazioni di finanza strutturata degli anni 2007-2008-2009 (la cosiddetta “operazione Brontos”). Unicredit “si dichiara comunque convinta della correttezza dell’operato proprio e dei propri esponenti e dipendenti anche cessati”. Sulla vicenda rimane aperta, per altro, la pendenza in sede penale della procura di Milano, dove ci sono 20 rinviati a giudizio, tra cui l’ex ad Alessandro Profumo e altri 16 dipendenti della banca dell’epoca.

(03 agosto 2012)

Scusate ero in ferie ma volevo segnalarvi l’ennesimo “regalo” lasciato/fattoci da Profumo e i suoi boys. Al contempo volevo ricordare che queste operazioni ai tempi hanno generato secondo i ns managers risparmi fiscali e quindi si sono trasformati in Utili e quindi hanno contribuito ad arricchire la parte incentivante, i bonus dei Nostri: ebbene a distanza di tre anni a pagarne le spese siamo NOI. Cornuti e razziati si potrebbe dire. Ah dimenticavo a fronte di tutto questo ci sono anche le spese legali sostenute x difendere l’operato dei NOSTRI, COMPRESO MISTER 40 milioni.

[error]Facciamo due conti ? Siamo 60.000 circa ? Bene 260 milioni diviso 60.000 fa 4.300 euro a testa direi che ci sta tutto e avanza qualcosa di VAP….[/error]

Infine non dimentichiamo che rimane aperto il “contenzioso” Divania, dove i Nostri hanno piazzato, mi pare ricordare 300/400milioni di derivati giocando sul rialzo del dollaro, mentre continuava invece a scendere.

Dimezzando alla fine la cifra impiegata dalla società e costringendo la stessa, colpita da crisi di liquidità, a licenziare decine di operai ed impiegati, rovinando in tal modo qualche centinaio di famiglie,mentre i Nostri cenavano ad Ostriche e champagne coi ricchi bonus ricevuti x la loro solerzia. Adesso siamo in mano a decine di Studi Legali che lavorano a parcelle di milioni di euro, perché la Divania ha chiesto 300 e passa milioni di euro come risarcimento.

(Mail firmata)