Banca Monte, lavoratori in sciopero

Fabi, Fiba-Cisl, Cgil-Fisac e Uilca: "Non si disdettano gli accordi quando arriva il momento di rispettarli".

Nell’ambito della vertenza Banca Monte Parma, lo scorso 3 aprile si è svolto presso ABI Milano il “tentativo di conciliazione” previsto dalle normative vigenti in materia di sciopero. Gli esponenti aziendali, mantenendo l’atteggiamento tenuto dall’azienda nell’ultimo incontro con il sindacato, hanno confermato una posizione assolutamente inconciliabile, rifiutando di ritirare la lettera di “disdetta” consegnata il 17 marzo scorso, con la quale vorrebbero determinare (ma non ci riusciranno) tagli alle retribuzioni e possibile ricorso all’attivazione di procedure per la riduzione di personale.<br />
Lavoratori e rappresentanze sindacali confermano la loro indisponibilità ad accettare le decisioni di una dirigenza che pensa di poter colpire i trattamenti economici e normativi, e ridurli per sempre; di poter cancellare, con una lettera, l’applicazione di tutta la contrattazione aziendale; di tenere fuori i dipendenti di Banca Monte dalle applicazioni contrattuali di gruppo per isolarli dalle restanti banche del gruppo e per applicare con maggior gravità le procedure di riduzione del personale. Pensano, in sostanza, di fare loro pagare ancora, dopo quello che hanno già pagato in questi due anni e mettere in discussione i diritti “guadagnati sul campo” e “sudati” dai lavoratori nel pieno rispetto dell’accordo del 14/01/12, solennemente firmato dall’azienda e impegnativo per le parti.
.…continua a leggere il comunicato sindacale...

 

By jvb