Ascoltate bene questo video. È lo spaccato dell’Europa di oggi.
Ascoltate bene questo video. È lo spaccato dell’Europa di oggi. – da SenzaNubi
Leggete la trascrizione e notate che il file è del 1992. Millenovecentonovantadue. Da noi forse non c’era neanche Mani Pulite:
E lei, Michou, che cosa ne pensa?
Oh be’, penso che è molto più facile essere contro il razzismo quando si abita a Neuilly che quando si abita a Saint Denis, eh… Io per esempio sono di Saint Denis e be’, sono razzista, e voi invece, voi vivete in questa casa e non siete razzisti per niente.
Francamente, Michou, lei si considera un razzista?
Ah sì, francamente sì, io con gli stranieri ci vivo insieme e non li posso soffrire.
Non fanno niente, sono sporchi, ci fregano le macchine, gli danno pure le case prima che a noi, guadagnano più di noi con tutti i sussidi che hanno, eh…
A scuola, i nostri figli non imparano niente perché il settanta per cento è di stranieri che non parlano una parola di francese.
Ci rompono col loro chador e dovremmo pure pagare per costruirgli le moschee… Be’, tutto ha un limite.
Ma insomma, che ne è del diritto alla diversità, della tolleranza, dell’ideale della Francia terra d’asilo?
Be’, io non lo so che ne è, non ne so niente io…
Ma è orrendo essere razzista, è terribile, è immorale!
Ah be’, sì, ma uno mica può cambiare.
Allora lei vota Le Pen?
Ah no, non posso votare, non ho fissa dimora. No, appunto, perché sono cinque anni che mio fratello ha chiesto un tre vani, ma siccome il figlio è morto non glielo danno e allora, perciò, mi trovo senza fissa dimora perché la moglie ha il cancro e dall’ospedale l’hanno rimandata a casa…
Sì, va be’, Ma insomma, se lei votasse, voterebbe Le Pen?
Ma tutti gli arabi che conosco a Saint Denis stanno in cinque-sei vani… Sa, hanno molti bambini: per forza, loro fanno…
Quello che lei non capisce è che non sistemerà i suoi problemi personali, l’essere razzista.
Ah be’, sì, ma quello che capisco è che tre quarti del pianeta stanno nella me**a, allora cercano di piazzarsi dove c’è meno me**a, cioè qui da noi, e poi, una volta qui, bisogna che qualcuno si stringa per fargli posto e farli sopravvivere, è ovvio…
Va be’, appunto.
Ah sì, ma finora chi si è stretto per fargli posto sono quelli di Saint Denis, mica quelli di Neuilly.
Chiudo con le parole di Giuseppe:
Questo video è totalmente politicamente scorretto: liberals e socialisti si astengano dal vederlo.
Guardatelo ed ascoltatelo con grande cura. È drammaticamente vero.
Tratteggia la realtà non solo francese ma europea.
È facile fare gli schizzinosi quando si è satolli.
È facile irridere chi si contorce per far quadrare il pranzo con la cena.
Non ci si lamenti poi se i socialisti francesi stanno scomparendo.
Né ci si lamenti se alla fine ritornerà la rivoluzione francese con tanto di ghigliottine.
fonte qui
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