Articolo con spunti interessanti quello di Matteo Rovatti, ovvero la proposta Sovranista di avere una banca pubblica che regolamenti il flusso monetario. Idea che non è certo nuova. Richiama un progetto dei cinque stelle, ma anche l’idea che fu del compagno Lenin o, prima ancora,  della rivoluzione francese.

In un’economia bancocentrica la proposta non è ne nuova ne originale. Ed in sé non è neppure sbagliata, anche se l’esempio del Giappone sta lì a dimostrare che dopo vent’anni di politica economica concentrata nelle mani del Governo i risultati tardano a farsi vedere. E poi l’Italì non è più detentrice di una moneta reale, quindi il rischio sarebbe un’esplosione ulteriore del debito pubblico, ma con i vincoli di bilancio europei, lo Stato dovrebbe raggranellare con (ulteriori) tasse i quattrini per coprire i buchi.

Si rischia di avere una cura peggiore del male…

Una banca pubblica per sostenere l’economia

Immagine: Via Giphy

By jvb