(…) Ma perché ora il governo ha cambiato ancora una volta idea, riprendendo peraltro una proposta che già l’ex ministro Tremonti aveva avanzato nel suo ultimo soggiorno in Via XX Settembre? I più maliziosi dicono che si tratti di una forma di “compensazione” per la “stangata” che le banche si sono viste addebitare dopo la rivalutazione forzata delle quote di Banca d’Italia in mano alle banche stesse, vicenda che ha scatenato una discussione dai toni a volte grotteschi con un buon numero di forze politiche e “sociali” che ritenevano tale rivalutazione un “regalo” alle banche: regalo che tale non era se ora si deve trovare il modo di “compensarlo” scaricandone il costo sulla clientela bancaria, evidentemente (ma nessuno ha ammesso di aver toppato ovviamente, anzi). (…)

By jvb