(…) nei giorni scorsi uno degli azionisti pesanti di Creval ha già fatto sapere con “entusiasmo” che parteciperà all’aumento di capitale, lasciando intendere che in futuro potrebbe anche aumentare la sua presa sulla banca (al momento è intorno al 5%). Si tratta di Denis Dumont, finanziere francese con interessi nell’agroalimentare che in Italia non è ancora molto conosciuto. Insomma, la grandeur di Parigi, che adesso vede alla guida Emmanuel Macron, ha ancora l’Italia nel mirino. Il tutto nel più ampio quadro della battaglia per Generali, via Mediobanca e Unicredit, e per l’ex Telecom Italia, oggi Tim. Partite, queste, dominate dalla figura di Vincent Bolloré, patron di Vivendi, ben assistito in Italia dallo stesso Mustier e dall’Ad di Generali, Philippe Donnet. Anche lui un francese. Ma da noi si preferisce litigare sulla relazione finale della Commissione banche guidata da Pier Ferdinando Casini.

Mentre litighiamo sulla Boschi, Parigi si pappa le nostre banche. I blitz del Crédit Agricole e del finanziere Dumont: la stampa francese celebra la campagna d’Italia

By jvb