Paolo Cornetta, responsabile di Gruppo Human Capital, afferma: “Ricevere anche quest’anno la certificazione Top Employers Europe dimostra come, anche in momenti complessi e difficili come quello che stiamo vivendo, UniCredit continui a sostenere lo sviluppo delle sue persone, creando un ambiente di lavoro positivo, dove tutti i dipendenti possano sentirsi pienamente coinvolti e contribuire al successo del Gruppo.”

Tratto da:

UniCredit si classifica per il quarto anno il miglior posto in cui lavorare

Mah, mi deve essere sfuggito qualche cosa….o forse lavoro in un’altra Azienda…a mia insaputa.

Da sindacalista mi chiedo come vengano fatte queste rilevazioni visto che non passa giorno in cui non si ricevono segnalazioni da parte dei colleghi per criticità, burocrazia che sfianca, personale insufficiente… Se poi l’Azienda ascolta i lavoratori, spesso finisce col fornire risposte del tutto insoddisfacenti e prive di progetti concreti utili a risolvere le profonde criticità vissute quotidianamente.

Che non sia “l’eden lavorativo” lo testimoniano le continue telefonate dei colleghi che non sono riusciti a fuggire, pardon, esodare, da un lavoro che ormai non fornisce più soddisfazioni e diventa un peso non solo fisico, ma soprattutto psicologico.

Che dire…complimenti a Cornetta!

Repetita iuvant:

UniCredit non sempre è “Best place to work”