Quante volte ciascuno di noi al bar aziendale o alle macchinette del caffè ha sentito e raccolto le lamentele dei colleghi su ciò che non va in azienda?

Ci si lamenta tutti e di un po’ di tutto; dei capi, dei collaboratori, dei colleghi, dei consulenti che sono sempre troppi, dello stipendio che non tiene il passo al crescere del costo della vita; ma anche della pessima qualità del lavoro o più semplicemente dell’ambiente dove siamo costretti ad operare che è sempre più spersonalizzato e ci fa vivere come “polli in batteria”.

Ma queste sono e restano solo chiacchiere tra colleghi.

Chi avrebbe mai il coraggio di riportarle direttamente ad un responsabile? Chi si metterebbe in gioco in prima persona per sostenere la propria considerazione?

Pochi.

Ad un Top Manager?

Direi nessuno.

Se questi “Top” sono poi del calibro di Mr. Ghizzoni, Mr. Mustier o Mr. Piccini non è difficile credere che neppure uno voglia alzare la mano per dire “io non ci sto”.

Ed invece è accaduto (o così pare). Segno che il clima in Unicredit è davvero pessimo.

Sembrerebbe infatti che i colleghi della struttura GTB (i centri estero) abbiano ricevuto una mail a firma Piccini e Mustier con i complimenti per il risultato ottenuto nella rilevazione della Customer satisfaction interna e facendo affidamento sul costante impegno dei lavoratori per garantire un positivo sviluppo del nostro business nel suo complesso.

Sempre più in altoooooo, come ebbe occasione di dire Mike Bongiorno.

Fino a qui nulla di strano. La solita propaganda aziendale.

Ma c’è un problema, o meglio una svista. Chi ha inoltrato la mail ha indicato i destinatari in chiaro (compresi gli indirizzi e-mail dei Top Manager).

Tutto ciò ha spinto qualche temerario collega a non perdere l’occasione di manifestare le proprie perplessità e preoccupazioni, nonostante nell’indirizzario ci fossero dei Top Player.

Una grande banca non è certo il mondo più affascinante in cui lavorare. La burocrazia, la difficoltà a cambiare le cose, la ripetitività del lavoro, tutto contribuisce a fare dell’ambiente di lavoro un contesto da cui prendere le distanze, e c’è chi ha avuto il coraggio di dirlo.

Vi lascio alcuni esempi delle mail indirizzare con il più classico del “rispondi a tutti” . I nostri Top Manager le avranno lette (sono circa 50 le mail di risposta e tutte dello stesso stile)? Auguriamoci di sì, così avranno ben chiaro il clima aziendale. Quello vero.

Da:

Inviato: giovedì 28 giugno 2012 19.51

Oggetto: Congratulations!

Cari Colleghi,

è con piacere che vi inviamo le nostre congratulazioni per l’eccellente risultato maturato da GTB nell’ultima rilevazione della Internal Customer Satisfaction in Italia.

Questa rilevazione conferma il forte impegno di tutti i 700 professionisti di GTB in Italia nel fare dei servizi transazionali uno strumento sempre più importante per il raggiungimento delle ambizioni di lungo periodo della nostra Banca.

Fin dalla sua creazione, GTB è stata strumentale nella costruzione e nell’esecuzione dei servizi di banca commerciale che ci distingue in Europa.

Oggi siamo fra i protagonisti indiscussi nel transaction banking a livello internazionale e abbiamo tutte le prerogative per sfruttare al meglio questa capacità e per continuare a crescere ancora di più in Italia in particolare.

Siete sempre stati fortemente impegnati nello sviluppare servizi transazionali solidi e sostenibili e continuiamo a fare affidamento sul vostro impegno e sulla vostra esperienza nell’assicurare un positivo sviluppo del nostro business nel suo complesso.

Ancora complimenti a tutti!

——–

Subject: R: Congratulations!
Buongiorno,

vi ringraziamo delle congratulazioni, ma vorrei (e ritengo che molti dei miei colleghi siano del mio stesso parere) che, oltre alle belle parole e alla retorica di prassi, servano i fatti ed i fatti, mi sembra, manchino proprio, visto che quest’anno non abbiamo avuto neppure il VAP!

E questo proprio in un momento in cui la pressione fiscale ed il costo della vita sono aumentati

per tutti, anche per noi “piccoli” impiegati.

Non ho capito se il governo e il nostro management ci vogliano definitivamente affamare ed affossare: non credo sia una scelta intelligente e lungimirante per il Paese.

E’ una vergogna!!

(Firma)

Subject: RE: Congratulations!

Buongiorno a tutti,

Condivido a pieno le parole della collega.

Ma oltre la giusta segnalazione sulle sperequazioni salariali (mi sembra che contemporaneamente alla non elargizione del VAP il comitato compensi in assemblea abbia stabilito un accantonamento di oltre 280 Milioni di euro per le solite 162 figure apicali) vorrei che il settore fosse in grado con strumenti “altri” delle sole professionalità individuali di tener testa alle richieste della clientela.

Tutti noi che lavoriamo quotidianamente e da anni sugli stessi temi non possiamo non notare la nulla attenzione sulla qualità dei processi lavorativi e sulla assoluta assenza di organizzazione negli stessi.

Se a questo aggiungiamo la evidente insoddisfazione dei colleghi presumo sia evidente la necessità di un cambiamento radicale come nel Paese.

Un augurio di in bocca al lupo a tutti i colleghi

(firma)

Subject: R: Congratulations!

buon giorno a tutti,

mi sembra di notare da tutte le e-mail che ho visto un vago(!!!!!!!!!) sentore di malumore e malessere all’interno dei centri estero merci.

spero che questo possa essere un chiaro segnale a chi di dovere che la situazione è ormai giunta ad un punto di estrema difficolta‘ all’interno degli uffici esteri di tutta Italia, nonostante il grande impegno profuso da ciascuno di noi per sopperire alle mancanze organizzative e di riduzione del personale che causano dissapori e frequenti discussioni con una clientela che ci apprezza per il lavoro che svolgiamo.

forse era giunto il momento di far sapere come la pensano gli operatori estero merci sulla situazione che si è creata dopo le innumerevoli vicissitudini che la banca ci ha fatto passare in questi ultimi anni.

grazie a chi ha dato il via a questa catena e un caro saluto ai colleghi.

(firma)

“Subject: R: Congratulations!

Cara P,

chi ha il coraggio di alzarsi in piedi e parlare è, per quel che mi riguarda, persona che merita di essere ascoltata e soprattutto persona che merita una risposta. Questo mi auguro possa succedere.

Condivido con te e con gli altri colleghi il sentimento che ti ha colto quando hai letto la mail di congratulations!!

Tutti noi, lo so, abbiamo pensato: “perchè, allora, se siamo stati così bravi, non siamo ancora sicuri di ricevere anche il riconoscimento economico che, per altro, in questo momento così difficile, ci sarebbe tanto necessario?”.

Speriamo (pensa io continuo a sperare!), speriamo che il nostro impegno ci venga riconosciuto, come giusto che sia, senza che la cosa diventi merce di scambio per altri nostri sacrifici o rinuncie.

Sarebbe bello, comunque, che ci riuscissimo noi, “vecchie glorie” degli ultimi FTC/FTO, mitici uffici estero tanto lontani e sconosciuti, persone che fanno un lavoro oscuro, oscuro in tutti i sensi per gli altri, e che periodicamente vengono riscoperti dalla dirigenza delle banche, con nuove ondate di entusiasmo, programmi, progetti, visioni eroiche di splendidi successi, e tutte le volte noi ripartiamo, comunque convinti che sì, è vero! il nostro lavoro vale e ha valore per noi e per la banca e per i clienti .

E allora ok sono d’accordo facciamoci sentire!

Un abbraccio a tutti.

(firma)

Subject: R: Congratulations!

Come non condividere !!!!!

Le congratulazioni fanno piacere…ma da sole non bastano!!

Sapppiamo tutti benissimo che i vertici di GTB poco hanno a che fare

con la trattativa sul VAP … ma tutti sappiano che il VAP lo vogliamo

e lo esigiamo!!

Tutti i colleghi del mondo estero da sempre sono soliti mettere

grande disponibilità e professionalità nel proprio lavoro

ma purtroppo appartengono ad un settore che a livello

di inquadramenti e di riconoscimenti è stato storicamente

bistrattato e dimenticato…..e adesso vogliono levarci anche il VAP!!

Lo sfogo dei colleghi è più che legittimo e in questi momenti

l’azienda fa bene a non ignorarlo e a non sottovalutarlo!!!

Cordiali saluti

(firma)

Importance: High

Ringrazio di cuore tutti i colleghi che hanno dimostrato il loro apprezzamento per la mia iniziativa spontanea.

Non vorrei sembrare Don Chisciotte contro i mulini a vento, però credo che se ci dimostrassimo tutti più uniti e meno titubanti, lasciando da parte gli interessi individuali e, a volte, meschine questioni particolari, qualche risultato si otterrebbe e sarebbe certamente un segno positivo da dare anche ai sindacati che ci rappresentano.

Pertanto spero che aderiremo tutti in massa allo sciopero!

(firma)

Subject: R: Congratulations!

In ufficio ho sentito venerdì mattina una collega che, piuttosto incavolata (per usare eufemismo), leggendo le congratulazioni diceva ‘giuro che a questi io gli rispondo’, salvo poi non farlo. Sorridendo tra me e me ho pensato ‘ma chi avrà il coraggio di farlo’?

Fortunatamente la collega Paola, dopo aver trascorso un fine settimana combattuto, il coraggio a due mani lo ha preso. Alcuni l’hanno seguita: alle ore 18:15 di oggi erano 38 quelli che le hanno fatto eco.

Mi aggiungo anch’io, che con Paola fanno 40 su circa 930 destinatari, anche se ero inizialmente recalcitrante, pensando fosse giusto restare dalla parte di quella maggioranza silenziosa che avrebbe poi fatto notare il suo dissenso con lo sciopero per il VAP; sciopero che mi auguro venga indetto quanto prima.

Perché non volevo aggiungermi?

Perché mi sono detto ‘tanto non cambia niente’. Salvo poi cambiare idea.

Perché mi sono aggiunto? Semplicemente …
… perché sono stato assunto il 1^ giugno 1980 come lavoratore dipendente e NON come lavoratore autonomo, ancorché si sia tentato più volte di farmi capire che la banca cambia e bisogna lavorare ed essere remunerati per obbiettivi.
… perché i sistemi incentivanti e comunque soggetti alle variabili non mi sono mai piaciuti e perché non danno sicurezza alle mie finanze.
… perché ho sempre lavorato con passione prima e dopo l’introduzione dei sistemi incentivanti.
… perché ho pensato che per più di qualche anno ho assicurato la mia auto e quella di mio padre con UniCredit Assicura, salvo poi aver cambiato idea notando che al di fuori mi trattavano meglio.
… perché quando mi è stato proposto di aderire all’aumento di capitale ho ancora una volta creduto nell’azienda in cui lavoro, convogliando una porzione dei miei risparmi per sostenere la ‘banca’.
… perché un’azienda che risparmia sui dipendenti e non investe per il futuro nei momenti di crisi non ha una visione lungimirante (ma questa è la mia umile opinione).
… perché non riesco a monetizzare queste ‘congratulations’ (e qui, ahimé!, spunta l’animo venale del sottoscritto che vive un conflitto di interessi: è sia dipendente che piccolo azionista).

Buon lavoro a tutti.

p.s. forse i nostri vertici potevano valutare la possibilità di mandare la mail in ‘blind carbon copy’ (per usare gli inglesismi con cui vengono abbondantemente infarcite le riunioni / la posta elettronica / le circolari/ i messaggi in bacheca/portale / ecc. ecc.)?
Oppure si voleva fare una sorta di, sempre per far torto agli inglesi, Clerk Satisfaction Test?

Inevitabile tentare di contenere la reazione 🙂

(firma)

By aidos