UniCredit pronta a tagliare più di 10.000 posti di lavoro (di cui 2.700 rivenienti dal piano esuberi precedente). E’ quanto riporta il sito handelsblatt.com (articolo: Der große Aderlass). I dipendenti HVB sono preoccupati, anche se secondo il quotidiano on line la maggior parte dei tagli avverrà in Italia. Il piano industriale dovrebbe prevedere una duplice linea: da una parte tagli in Italia, Germania e, seppur con impatto minore, Austria. Dall’altra tagli del personale attraverso la vendita di filiali in Europa orientale (attualmente la Banca sta già negoziando con il Gruppo russo Alfa la vendita della controllata ucraina ed un memorandum d’intesa è già stato firmato. Ora Handelsblatt si aspetta che Unicredit adotti analoghi provvedimenti in altri paesi dell’Est).

“Dobbiamo migliorare il cost-income ratio a livello di gruppo” ha dichiarato il CEO di Unicredit, questo significa che tutte le aziende del gruppo dovranno fare la loro parte . Il riferimento è ad HVB che risulta essere particolarmente inefficiente rispetto al gruppo nel suo complesso. Il suo cost-income ratio si attesta a 75 centesimi per euro, mentre la Honlding registra un valore più basso (circa 60 centesimi).

L’obiettivo di Unicredit è quello di scalare la speciale classifica stilata dalla rivista americana “The Banker”, ovvero raggiungere il gigante bancario spagnolo Santander nella classifica dei marchi bancari con più alto valore al mondo.

I dipendenti del Gruppo sono avvisati.

By jvb