Il Male ha un nome e un volto, non è ambiguo, non può essere confuso e nemmeno frainteso.

Quando si prega, recitando il Confiteor, battendosi il petto si dichiara di aver peccato “in  pensieri, parole, opere ed omissioni”.

E la recita di questa preghiera la dovrebbero fare i manager delle Fondazioni azioniste di Unicredit. Calza loro come un guanto. Già perché queste istituzioni che per “vocazione” dovrebbero prestare particolare attenzione per il tessuto economico e produttivo (e quindi anche per il lavoro ed i lavoratori!) voltano la faccia dall’altra parte quando si parla degli scempi e degli sperperi che dai tempi di Mr. Profumo in poi questo management sta perpetrando.

“E’ una valutazione convintamente positiva mia e degli altri colleghi delle Fondazioni”.

Affermazioni come quelle del Sig. Marco Cammelli, presidente della Fondazione Monte di Bologna e Ravenna, fanno rabbrividire perché mettono in evidenza che agli azionisti poco interessa il destino di quest’Azienda e dei loro dipendenti. Le esternalizzazioni di centinaia di lavoratori del gruppo? Un male minore, diamo ad altri il compito di “licenziare” questi dipendenti; noi non ne abbiamo il coraggio e politicamente non potremmo sopportarne il peso. Appaltiamo ad altri questo compito! L’importante è che arrivino i dividendi, i soldi; tanti soldi. Come si ottengono è un dettaglio del tutto trascurabile (l’etica in banca è mai esistita?).

Le Fondazioni azioniste di Unicredit mi ricordano tanto le “tre scimmie sagge”, o San zaru.

Le “tre scimmie sagge” è un’icona presente nel santuario shintoista a Nikko (Giappone), mausoleo dedicato a Tokugawa Ieyasu, militare giapponese divenuto shogun. Esse sono: Misazaru, la scimmia che copre gli occhi, Kikazaru, la scimmia che copre le orecchie, e Iwazaru, la scimmia che copre la bocca.

San zaru raffigura quindi il non vedere il male, non ascoltare il male e non parlare assecondando il male. Le tre scimmie sagge rappresentano perciò un monito affinché i pensieri, le parole e le azioni siano improntate alla bontà e all’estraneità del male (qui ci vedo un parallelismo con la preghiera citata all’inizio). Ma nel parlare comune, le tre scimmie hanno assunto un significato diverso, più omorteso ed indifferente a ciò che ci accade intorno. Ed è a questo che mi riferisco.

Un comportamento negativo quindi; un comportamento “poco nobile”, che ben si addice alle Fondazioni azioniste di questo Gruppo.

 

Unicredit: Cammelli (Carimonte), soddisfatti di Ghizzoni

Corriere della Sera

Da soci giudizio anno per anno in base a business plan Milano, 11 giu – Promozione per Ghizzoni e il management di Unicredit per quanto fatto in questi anni. Il giudizio arriva da Marco Cammelli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e

Unicredit: Cammelli, quota strategica e stabile per Carimonte

Corriere della Sera 

“No cambiamenti” anche con riorganizzazione nella holding Milano, 11 giu – La partecipazione di Carimonte in Unicredit “e’ una scelta strategica e stabile: non mi aspetto cambiamenti”. Lo ha affermato Marco Cammelli, presidente della Fondazione del

MF Dow Jones – News Italia

Borsa Italiana

MILANO (MF-DJ)–“E’ una valutazione convintamente positiva mia e degli altri colleghi delle Fondazioni”. Lo ha affermato Marco Cammelli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, azionista di Unicredit tramite Carimonte, riferendosi

UniCredit, da Carimonte giudizio positivo su management, quota …

Reuters Italia 

MILANO, 11 giugno (Reuters) – Carimonte è un azionista strategico di UniCredit e ha sul management un giudizio positivo. Lo ha detto Marco Cammelli, presidente della Fondazione Monte di Bologna e Ravenna, uno dei soci di Carimonte insieme a

 

By aidos

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