È Unicredit l’unica banca italiana nel report “Banking on climate change”, che accende i riflettori su 37 grandi istituti che hanno sborsato 290 miliardi nel 2014-2016 per attività di “extreme fossil fuels”. Citata pure Intesa Sanpaolo per il ruolo nel Dakota Access

Qui il report (in inglese) e qui l’articolo

By jvb