Ma UniCredit non è nuova a queste cose. Già nel 2014 aveva scelto Conchita Wurst come testimonial per la banca retail in Austria…per una banca retail, la drag queen è un ottimo testimonial per le famiglie?

Ora si punta più in alto. La banca targata PD sposa la linea di Letta e si mette a braccetto con il mondo LGBT, con una scelta che è più ideologica che economica e di mercato.

Contenti loro….


Giovanardi ha dichiarato: “come si fa a tenere il proprio conto in una banca che fa ideologia, che si schiera politicamente e che avalla manifestazioni offensive e volgari nei confronti di milioni di italiani?”

Ed anche: «Prendo atto della risposta di Unicredit che a posteriori avalla gli atteggiamenti blasfemi, il livore anticattolico, gli attacchi sguaiati alla Santa Sede, la rivendicazione dell’ignobile pratica dell’utero in affitto ostentati al Gay Pride di Milano. Libera Unicredit di sponsorizzare chi vuole, libero io di abbandonarlo per un Istituto di Credito che non sia complice di chi offende i convincimenti miei e di milioni di italiani».

Dettagli ed intervista a Carlo Giovanardi su ProVita & Famiglia:

Unicredit finanzia i Gay Pride blasfemi. Giovanardi a Pro Vita & Famiglia: «Insultati milioni di italiani»

By aidos