Ad un anno dalla firma del peggiore contratto di categoria di sempre, è questo il meglio che Unicredit ed i SindacABI riescono a fare (Qui la comunicazione ufficiale Unicredit).

Per farci approvare il contratto i Sindacati ci avevano evocano scenari da tregenda nel caso che, guarda un po’ avesse vinto il NO e ci avevano assicurato che il settore avrebbe visto, a fronte dei nostri sacrifici, assunzioni A TEMPO INDETERMINATO al ritmo di 5000 giovani  l’anno (25.000 a regime)…

La realtà è invece sotto gli occhi di tutti.

Ricordiamocelo affinché quanto avvenuto non si ripeta e perché si creino le condizioni per poter finalmente svoltare!

meanwhile in Rome…

Unicredit: Sileoni, bene nuove assunzioni, ma non coprire solo turnover

15 Maggio 2013 – 16:22

(ASCA) – Roma, 15 mag – ”Consideriamo l’iniziativa di Unicredit, che per bocca del suo ceo Federico Ghizzoni ha annunciato 520 assunzioni nei prossimi 18 mesi, una prima risposta sicuramente positiva alla crisi occupazionale, risposta che la banca ha voluto indirizzare alle organizzazioni sindacali aziendali che piu’ volte, unitariamente, hanno chiesto un potenziamento della rete e dei servizi. Auspichiamo pero’ che queste nuove assunzioni non servano soltanto a coprire il turn over fisiologico della banca”, cosi Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei lavoratori bancari.

”Constatiamo con piacere quindi che, sul fronte dell’occupazione, il nuovo contratto nazionale di lavoro firmato dalle organizzazioni sindacali del credito e dall’Abi inizia a dare i primi e concreti risultati, nonostante la crisi. Siamo convinti che la tenuta complessiva del settore bancario, in termini occupazionali, potra’ essere difesa a garantita se ogni banca utilizzera’, senza riserve ideologiche, tutti gli strumenti messi a disposizione dal nuovo contratto nazionale di categoria”, conclude il numero uno della Fabi.
(Via Asca.it)

By aidos

One thought on “Unicredit assume 500 giovani”
  1. Dovreste dire al Dr. Sileoni che a fronte dell’assunzione di 500 giovani (magari sottopagati), in Unicredit ci sono centinaia di famiglie a “rischio” grazie alla politica di licenziamento mascherato con le esternalizzazioni. E dove li mettiamo poi le meigliaia di lavoratori accomodati fuori dal Gruppo con il Fondo Esuberi?

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