La cuasa tra Unicredit ed alcuni azionisti di minoranza di Bank Austria ha subito un colpo di scena.

La storia: nel 2007, UniCredit ha pagato € 129,40 per ogni azione di Bank Austria. Il pezzo è stato determinato sulla base di una stima fornita dai revisori della Società Deloitte & Touche, assunti da UniCredit. Gli azionisti di minoranza hanno respinto l’offerta. Incapaci di concordare un prezzo, le due parti sono andati in arbitrato nel 2009.  Gli azionisti di Bank Austria sostengono che la Società incaricata di gestire l’arbitrato ed alcuni funzionari di UniCredit abbiano collaborato per giungere ad una stima bassa. UniCredit, gli incaricati dell’arbitrato e Deloitte & Touche negano le accuse.

Ma nello scorso mese di settembre, l’hedge fund Polygon Global Opportunities Master ha depositato presso la Corte Regionale di Vienna una denuncia penale contro diversi dirigenti di UniCredit per abuso di fiducia, tentata truffa aggravata e altri atti criminali. La corte ha consegnato la richiesta all’ufficio del procuratore di Vienna che gestisce i crimini economici e la corruzione. La denuncia penale contro i funzionari di UniCredit si basa in parte sul parere legale del professore di diritto tedesco Gerhard Dannecker dell’Università di  Heidelberg.  Il Professor Dannecker evidenzia molteplici criticità che autorizzano l’esposto penale con accuse come la presunta collusione e frode. La sua relazione è stata presentata al pubblico ministero.

Attendiamo sviluppi.

Hedge Fund Presses Vienna Prosecutor to Investigate UniCredit Execs

By jvb