Terrorismo, Beccalossi: moschee, nostra legge opportuna e necessaria

L'assessore Viviana Beccalossi

L’assessore Viviana Beccalossi

28 giugno 2015 

(Ln – Milano) “Prima di cancellare la nostra legge, guardate bene cosa accade nel mondo e non ignorate i provvedimenti, ben più rigorosi, che giungono proprio dai Paesi islamici”. L’appello di Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Lombardia, è rivolto a Matteo Renzi e al suo Governo che hanno impugnato la legge regionale sulla realizzazione di nuovi luoghi di culto davanti alla Corte Costituzionale.

“Il nostro provvedimento – prosegue Viviana Beccalossi – si rivela, anche alla luce dei fatti di cronaca di queste ore, opportuno e necessario. La decisione della Tunisia di chiudere 80 moschee è la prova evidente che la commistione tra il culto religioso islamico e attività parallele allo stesso, possono anche sfociare nel fiancheggiamento al terrorismo”. Secondo la normativa attualmente in vigore in Lombardia per costruire nuovi luoghi di culto, di qualsiasi confessione, bisogna sottostare a vincoli urbanistici come la costruzione di parcheggi adiacenti e la conformità alla Valutazione ambientale strategica (Vas) oltre che attenersi a una serie di norme di sicurezza, prima fra tutte l’installazione di telecamere.

“Proprio la Vas – spiega Viviana Beccalossi – è l’unica procedura che, a livello di pianificazione urbanistica, garantisce la partecipazione attiva dei cittadini, dando loro la possibilità di esprimere il sacrosanto diritto a dissentire o a presentare sul tavolo problematiche connesse a una nuova realizzazione”.

A margine dell’appello al Governo l’assessore Beccalossi ricorda ancora una volta che: “la legge regionale è attualmente in vigore e ha già prodotto sentenze dei tribunali che ne riconoscono piena legittimità. Chi non rispetta le regole, in Lombardia non costruisce moschee o altri luoghi di culto, Comune di Milano compreso”.

By aidos