(…) Si è trattato di una manovra distorsiva: questo il commento più gettonato. Si tassa soltanto il margine di intermediazione, mentre gli utili bancari hanno una natura ben più complessa, in cui le commissioni, ad esempio, hanno un peso ben maggiore. Ma il problema non era tassare il profitto, bensì gli extra ricavi derivanti da una posizione di signoraggio, nei confronti del vasto mondo, senza voce, dei risparmiatori. Una misura presa non tanto per fare cassa, ma per creare un precedente. E lanciare un monito. Affinché simili “distorsioni” non abbiano più a ripetersi»(…)

L’intero articolo qui su Tempi

By aidos