Plebiscito Veneto: verso i 2 milioni di voti per pronunciarsi sull’indipendenza

by Riccardo Ghezzi di Qelsi.it

leone00I dati numerici del referendumproposto sul sito plebiscito.eu si avviano a rispettare e addirittura superare le più rosee previsioni. Ieri pomeriggio gli organizzatori hanno diffuso la seguente nota: «Alle ore 11 di oggi sono 1.480.672 – pari al 39,67% del totale – gli elettori che hanno votato al Referendum di indipendenza del Veneto», spiegando inoltre che «le procedure di incrocio e verifica dati hanno inoltre consentito di scomputare finora 3.214 voti risultati come abusi del sistema e di mettere in quarantena 891 voti per verifiche puntuali sugli elettori, in corso di completamento. Tali arrotondamenti costituiscono lo 0,11% del totale dei voti». Insomma, in un colpo solo sono state messe a tacere le voci sui presunti brogli o sull’inattendibilità del voto on line, suffragate dalle prove di qualche sospettoso che ha voluto provare a registrarsi con nomi e cognomi improbabile per ottenere ugualmente il codice di abilitazione al voto. Inutile farlo, perché i voti espressi in questo modo vengono cancellati.

Le notizie che rimbalzano da più parti stamattina sono ancora più clamorose: a poche ore dalla chiusura del voto, prevista stasera, sarebbe già stato raggiunto il prestigioso traguardo del 50%+1 dei veneti aventi diritto di voto. Superata quindi la soglia del milione e ottocentomila votanti. Un dato che, in un referendum abrogativo, corrisponderebbe al raggiungimento del quorum.

Per il Plebiscito veneto, invece, tale traguardo rappresenta un importante successo organizzativo e mediatico, tant’è che in questi giorni alcune testate on line hanno scelto titoli eloquenti come “Il ruggito del Leone, in riferimento al Leone alato di san Marco simbolo del Veneto. Ma ancor più sarà da valutare l’impatto che il risultato di questo referendum, che il governatore Luca Zaia definisce correttamente “sondaggio”, avrà sulle decisioni future. Il primo traguardo dell’alta affluenza è stato raggiunto, pur senza grandi mezzi economici a disposizione e soprattutto senza alcun sostegno da parte dei media, ora resta da capire quali saranno i risultati. Se stasera, alla proclamazione dei voti a Treviso, risulterà che più della metà dei veneti ha votato a grande maggioranza per l’indipendenza, il dato non potrà essere trascurato, a prescindere dalla validità legale della consultazione on-line. La Regione, forte del mandato popolare, potrebbe regolarsi di conseguenza.

Ovviamente i dati numerici diffusi dagli organizzatori dovranno essere confermati, ma chi vive in Veneto assicura che l’adesione entusiastica al referendum è andata al di là di ogni previsione.

Appuntamento stasera alle 19 a Treviso, in piazza dei Signori, per la proclamazione dei risultati, l’insediamento dei dieci delegati all’indipendenza del Veneto e, in caso di vittoria dei sì, la dichiarazione di indipendenza del Veneto. Simbolica, forse, ma certo da non sottovalutare.

I veneti iscritti alle liste elettorali che non hanno ancora votato possono farlocliccando qui

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