sminuire,negare,alleggerire da responsabilità,o meglio come piace dire a loro “contestualizzare storicamente” la triste pagina delle Foibe.

Proveranno a dire che contestualizzare è importante perché dovranno giustificare l’ingiustificabile.

E questo non lo faranno solo nei discorsi,nei commenti dei social, lo faranno lì dove è gravissimo e preoccupante farlo,ovvero nelle scuole. Dove da sempre si sono impadroniti del termine “memoria”lasciando alle foibe il termine “ricordo”ben consapevoli che non siano affatto la stessa cosa,che la profondità di consapevolezza tra le due è differente,e che non si studierà la storia per quella che è anche dall’altra parte.

Hanno già provato con discreto successo a strappare quelle pagine dai libri di storia,pagine che infatti non vengono studiate ne’ “ricordate” troppo spesso. Parleranno di “trucida propaganda”, diranno di “non negare,ma…”e qualcuno “negherà” tutti gli anni ci proveranno e forse spetta a noi l’arduo compito di trasformare il “ricordo”in concreta memoria.

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