Che tristezza leggere che un movimento politico italiano che si dice pronto a governare il Paese, si dice altrettanto pronto ad abbandonare i propri concittadini nelle mani di uno stato che definirsi barbaro è ancora poco; basti pensare che ha ancora la pena di morte tra le proprie misure repressive. Non solo, il M5S mistifica persino la realtà. Ci manca solo che li definisca “mercenari”

In realtà i due militari italiani sono vittime sacrificali per altri interessi e si sono ritrovati, loro malgrado, in un gioco politico ed economico che i nostri politici al governo non sono stati mai in grado di governare (Letta, Monti e Renzi).

Ci spieghino i brillanti senatori e deputati pentastellati com’è che quando i nostri fucilieri sono rientrati in italia hanno preferito rendersi complici del Governo e non si sono opposti ad una palese violazione della Carta Costituzionale italiana allorché il Governo Monti decise di rispedire in India i nostri militari? Latorre e Girone certo non volevano tornare in India, la loro partenza forzata dall’Italia si è configurata come una vera e propria estradizione verso l’India, un Paese in cui vige la pena di morte, che per loro non poteva essere esclusa perché allora l’accusa era di omicidio volontario. Ma per la nostra Carta Costituzionale, l’Italia non può estradare nessuno dal proprio territorio verso Paesi che, come l’India, prevedono la pena di morte per i reati per i quali si è accusati.

Quindi, Latorre e Girone non avrebbero dovuto lasciare il Paese, invece avvenne l’esatto contrario.

Nell’indifferenza generale, anche di chi oggi a spropostito definisce il nostro paese “imperialista” e non si è ancora accorto che in realtà siamo solo “terzomondisti”.

Povera Italia….

Marò e Parà

 

By aidos

One thought on “M5S e Marò. La solita farsa dei compagni anti imperialisti.”

Comments are closed.