La Legge di Stabilità in corso di approvazione potrebbe penalizzare – se non verrà modificata durante l’iter parlamentare – le famiglie con disabili che beneficiano dell’indennità di accompagnamento.

L’indennità di accompagnamento è  una provvidenza assistenziale  istituita con la L.18/1980 e modificata  dall’ art. 1 della L. 508/1988 che spetta agli invalidi civili totali che per affezioni fisiche o psichiche si trovino anche nella impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognino di una assistenza continua.

Si tratta perciò di un concreto aiuto a persone con grave disabilità. L’importo mensile erogato dall’INPS indipendentemente dal reddito dell’invalido o quello del suo nucleo familiare è di 499,27€.[banner network=”adsense” size=”125X125″ type=”default” align=”alignright”]

Dal 2014 tale misura potrebbe però  cambiare a seguito dell’introduzione di un limite reddituale.

Il D.L. prevede infatti che l’indennità non venga più erogata per le persone invalide che richiedono l’indennità di accompagnamento dopo il compimento del 65esimo anno di età e che percepiscono più di 40.000€ lordi annui; limite che sale a 70.000€ lordi l’anno se la persona risulta essere coniugata.

Il limite di reddito dovrebbe riguardare solo le nuove concessioni  e non le indennità di accompagnamento già concesse.

Il testo del D.L. sembra inoltre contenere, oltre al danno, anche la più classica delle beffe .

La bozza del D.L. recita infatti: “Per coloro che risultano possessori di redditi assoggettabili all’imposta sul reddito delle persone fisiche inferiori a quelli di cui al presente comma l’indennità è corrisposta in misura tale che, considerando l’importo della stessa, non comporti un reddito complessivo superiore ai predetti limiti.” (Fonte www.handylex.org).

Quindi l’importo eventualmente erogato come indennità viene considerato ai fini dei limiti reddituali.

C’è quindi da sperare che i Parlamentari mettano mano a questa delicata materia restituendo dignità a persone, come i disabili, già duramente provati dalla vita.

Insomma, un pessimo risultato per un pessimo Governo.