Altra grana in casa Unicredit. La Procura indaga sull’operazione Grand Hotel Puccini, un’operazione da 16 milioni di Euro che, manco a dirlo, è finita malissimo per la banca…
La svendita del Grand Hotel Puccini Giallo tra debiti, riciclaggio e cosche
Inchiesta della Procura sull’albergo di corso Buenos Aires: il prezzo da 16 a 3 milioni. La banca che nel 2010 ha concesso il fido ha fatto poco o nulla per rientrare del debito
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La banca e il Tribunale
Cinque anni fa la famiglia Varisco, proprietaria del Grand Hotel, cedette la struttura a una società riconducibile alla famiglia Gabbai. Se i primi ci guadagnarono troppo oppure i secondi ci rimisero parecchio, è forse una questione secondaria. Quel che interessa è che Unicredit Leasing concesse in leasing ai Gabbai il totale dell’importo, appunto 16 milioni di euro con il contratto di locazione finanziaria numero IF1284052 in possesso del Corriere . Le rate mensili ammontavano a 50 mila euro: tempo pochi mesi e i Gabbai cessarono di saldare la somma. Unicredit si mosse per sbloccare la situazione? Quant’è infatti esiguo il lasso temporale di «resistenza» per un comune cittadino che non ottempera al pagamento del mutuo e perde la casa? Passò il 2010 e passò il 2011. Si arrivò al 2012 quando il Tribunale di Bologna, cui Unicredit Leasing s’era rivolta seppur tardivamente per un ricorso volto a «recuperare» il Puccini, prontamente diede ragione alla banca e torto ai Gabbai con una sentenza della Quarta sezione civile. L’accoglimento del ricorso da parte dei giudici aveva il carattere dell’urgenza: Unicredit Leasing avrebbe potuto muoversi subito e ottenere quel che spettava all’istituto bancario. Ma non avvenne. (…)