Nihil sub sole novum.E tutto il resto è noia.

 

Quando De Benedetti chiese a Pomicino: «Vuoi essere il mio ministro?»

by Eugenio Cipolla

image«Non amo gli assalti. Sono sotto pressione, Nichi, una pressione crescente. Ma io non ci penso proprio, tanto per essere chiaro! É iniziata la sarabanda del paron della Repubblica. Lui non si rende conto che io più vedo un imprenditore dietro un'operazione politica più ho conferma di tutte le mie preoccupazioni. E’ una cosa che è priva… non c'è un'idea, c'è un livello di avventurismo. Non essendoci un'idea, siamo agli slogan. Questo mi rattrista, sto male, sono preoccupatissimo perché vedo uno sfarinamento veramente impressionante, Nichi. Terzi, quarti, quinti, un imprenditore?»….continua…

 

 

 

 

Il governo De Benedetti

by Riccardo Ghezzi

ansa - giacomo susca - EDITORIA: REPUBBLICA IDEE; RENZI,E' OCCASIONE PER FIORENTINIIl finto Vendola de La Zanzara ha beffato il vero Fabrizio Barca, ex presidente dell'Ocse e ministro della coesione territoriale del governo Monti. Più che uno scherzo telefonico, quello del Vendola fasullo che ha già collezionato numerose vittime è diventato un vero scoop. Nel senso giornalistico del termine, dando per scontata l'ingenuità degli organi d'informazione che in queste ultime settimane sembrano dediti alla scoperta dei segreti di Pulcinella: dopo aver rivelato che Napolitano e Monti si vedevano sin da luglio 2011, ben prima della cacciata di Berlusconi a colpi di spread, e che Gianfranco Fini era d'accordo con il Capo dello Stato per agevolare la "rimozione" di Berlusconi, oggi abbiamo appurato che dietro Renzi c'è De Benedetti.
No, non lo sapevamo. Non potevamo accorgercene, leggendo anche di sfuggita Repubblica e le testate del gruppo Espresso. Avevamo bisogno dell'ingenuità di Barca, che cascando nel tranello del finto Vendola de La Zanzara ha rivelato alcuni "segreti" scottanti. Innanzitutto di aver rifiutato il Ministero dell'Economia, e neppure questa è una gran novità: da Guerra a Baricco a Prodi, il povero Renzi sta collezionando due di picche, tanto che viene facile pensare che ancor prima di ottenere la fiducia in parlamento, tutt'altro che scontata, il Rottamatore debba preoccuparsi seriamente di riuscire a presentare una squadra di governo al cospetto dei parlamentari. In secondo luogo, Barca ha rivelato di avere ricevuto pressioni. Non però da Renzi, ma da "un imprenditore". L'ex ministro della coesione territoriale è un fiume in piena, ha voglia di parlare e sfogarsi, si dice preoccupato della situazione. Il finto Vendola non riesce quasi mai a intervenire, ascolta e risponde brevemente solo se interpellato. Ma alla fine piazza la domanda vincente: "Chi è l'imprenditore che fa pressioni?". "Il padrone di Repubblica", dice Barca. "Ah allora, avevo capito bene", chiosa il finto Vendola, che se lo fa ripetere con la scusa di un clacson che aveva suonato proprio in quel momento…continua…

By jvb