I sindacati in #UniCredit se la cantano e se la suonano da soli. E’ il solito comunicato sulle pressioni commerciali che ormai è stantio… sa di muffa. Non ci mettono neppure un po’ d’ingegno per cambiare frasi e atteggiamenti. Ma ai colleghi, a quanto pare, va bene così.


NUOVA RIORGANIZZAZIONE ……VECCHIE PRESSIONI !

La recente riorganizzazione, nata in piena pandemia non ha assolutamente risolto nè tanto meno provato a gestire le criticità del passato, ormai cronicizzate e acuite anche a causa della nuova complicata situazione.

Dal 13 Dicembre con le nuove Aree sono state segnalate forti riprese di pressioni commerciali e comportamenti del “middle management“ che disattendono su tutti i fronti gli accordi siglati in Unicredit. La conoscenza dei Protocolli e degli Accordi dovrebbe essere il punto di partenza per tutti, soprattutto per le suddette figure di sintesi.

Le OO.SS. della Region Centro unitariamente hanno chiesto una riunione urgente, svoltasi il 18 Febbraio 2022, portando all’attenzione dell’Azienda, in sede di “Osservatorio per il Benessere nei luoghi di Lavoro e sulle Politiche Commerciali”, i comportamenti difformi e le criticità che ci sono state denunciate dai colleghi:

  • continue riunioni commerciali, indette anche senza preavviso e svolte oltre l’orario di lavoro;
  • utilizzo canali non riconosciuti come WhatsApp e cellulari personali, non normati, anche per contatti a tutte le ore, tutti i giorni senza rispetto di ferie o festività alcuna;
  • classifiche comparative che recano umiliazione alla professionalità per chi non raggiunge i risultati prefissati;
  • U-book snaturato nell’essenza, da giusto strumento di pianificazione è diventato un rigido strumento di monitoraggio, comparazione e pressione commerciale con classifiche di appuntamenti e di richieste di previsioni di vendita;
  • Task Manager con segnalazioni continue per pressioni da parte dei Line Manager che utilizzano lo strumento per mero controllo;
  • continue mail e/o messaggi (non meno di 4/5 al giorno) con rendicontazione di vendite di prodotti e consulenze;
  • spostamento dell’asticella del traguardo anche con fantasiosi “budget d’onore” in tempi strettissimi, spesso ridotti rispetto a quelli stabiliti inizialmente;
  • il continuo mutamento di direttive come il recente passaggio dai mutui ai prestiti, anche senza il rispetto delle tempistiche e delle esigenze dei clienti spesso a scapito della compliance;
  • la carenza di organici che ha costretto i colleghi in molte sedi a gestire mansioni diverse, spesso con incarichi di doppio ruolo, in attesa dell’auspicato “rimpolpamento”.

L’Azienda ha preso atto di quanto segnalato e confidiamo in una collaborazione fattiva che porti a risultati concreti.

Vorremmo non essere più costretti a denunciare fatti e comportamenti contrari ad accordi firmati anni fa’ e auspichiamo un reale cambio di rotta e continueremo a monitorare gli interventi aziendali.

Restiamo a disposizione ed invitiamo tutti a segnalare al proprio rappresentante sindacale eventuali difformità per le quali saremo pronti a nuovi interventi.

Roma, 23.02.2022

I Coordinatori Territoriali dell’ Osservatorio sulle Politiche Commerciali di Unicredit Spa Regione Centro

FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN

By aidos