Guida al riscatto INPS dei periodi di aspettativa

La domanda per il riscatto INPS dell’aspettativa per gravi motivi familiari va presentata all’istituto in cui è confluita la posizione del dipendente in seguito a ricongiunzioni o trasferimenti: istruzioni.

Il riscatto INPS dei periodi di aspettativa per motivi di famiglia, nel caso in cui ci sia stato trasferimento o ricongiunzione di contributi, va chiesto alla gestione previdenziale in cui è confluita la contribuzione obbligatoria relativa al periodo in cui è stata presa l’aspettativa. La precisazione arriva dall’Istituto di previdenza ed è contenuta nel Messaggio 1478 del 27 febbraio 2015, relativo alla gestione delle richieste di riscatto dell’aspettativa per motivi di famiglia.

Si tratta della possibilità per i lavoratori dipendenti pubblici e privati di chiedere il art-time/tempo pieno dei contributi relativi a periodi di aspettativa per gravi motivi di famiglia, collocati nell’ambito di un rapporto di lavoro, che la Finanziaria 2007 (articolo 1, comma 789 della legge 296/2006), ha esteso ai periodi precedenti al 31 dicembre 1996. Il periodo di aspettativa deve essere documentato e il lavoratore deve dimostrare, sempre presentando idonea documentazione, i gravi motivi di famiglia.

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By jvb