C’è chi si è stupido dell’iniziativa in casa Unicredit, c’è chi ha detto che il momento non è favorevole a questo business e c’è chi, storcendo il naso, ha già fatto analisi pseuodosindacali sul futuro dei bancari che diventeranno liberi professionisti, che dovranno lavorare magari in franchising e con chissà quale contratto.

Ma su questi ultimi aspetti potremo certo dormire sonni tranquilli, i nostri sindacalisti difenderanno la categoria ad oltranza.

O forse no?

Dalla bozza di proposta sindacale (con esclusione di UniSin e Cub-Sallca):

Le banche al servizio del Paese


Il Paese necessita di un sistema bancario orientato al credito industriale ed alla finanza corporate; devono essere implementate le attività di consulenza, per il
rilancio della piccola impresa, le start-up e i distretti industriali.
Bisogna allargare l’offerta di servizi con attività di consulenza e assistenza fiscale, legale ed amministrativa, oltre che nel campo dell’intermediazione immobiliare.

 

By jvb

One thought on “Forse non è un caso se Unicredit vuole formare 500 agenti immobiliari.”

Comments are closed.