Il luogo scelto non è casuale, dal momento che quel giorno – presso la nostra sede – si terrà “Falange in marcia”, un’iniziativa nazionale di Azione Studentesca.
Lo scopo del “corteo antifascista”, come da copione, è quello di alzare la tensione, strumentalizzando l’omicidio di Idy Diene, il senegalese ucciso da Roberto Pirrone. Nonostante quest’ultimo fosse uno squilibrato con idee di sinistra, senza alcun movente razziale, i centri sociali stanno aizzando la comunità senegalese allo scontro etnico, chiamando addirittura in causa le “responsabilità morali” di Salvini.
//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Riteniamo opportuno convocare un presidio a Casaggì, dalle ore 16 fino a tarda notte, per tutelare la nostra sede è la nostra agibilità politica dall’odio giurassico e demenziale degli antifascisti.