Nasce Ferrogallico, racconterà coi fumetti la storia censurata d’Italia

martedì 13 dicembre 2016

Si racconterà la storia degli anni di piombo italiani semplicemente dicendo la verità, ossia le cose come andarono e non come i media di regime e gli intellettuali e gli storici della sinistra ce le hanno raccontate per decenni. Questo sembra essere l’intento di Ferrogallico, la neonata casa editrice italiana di «fumetti politicamente scorretti, non conformi, non allineati», come si definisce nella presentazione al pubblico. La Ferrogallico (l’inchiostro nero usato in tutta Europa sin dai tempi dell’antica Roma) presenterà fumetti d’autore, graphic novel e graphic journalism con lo scopo di raccontare agli italiani, soprattutto ai più giovani, maggiormente sensibili a queste forma di espressione, le storie italiane a cui per decenni è stata messa la sordina da forze politiche ed economiche che non volevano che la gente sapesse certe verità. Così, la casa editrice ha previsto diverse collane: quella relativa agli Anni 70, con albi dedicati a Sergio Ramelli e alla strage di Acca Larenzia, quella delle biografie, che racconterà le vicende umane e politiche di Almerigo Grilz e Yukio Mishima, quella denominata Europea, con i primi due albi dedicati alle ultime ore di Berlino e all’assedio dell’Alcazar. E questo solo per cominciare, poiché in futuro tutta la storia italiana degli ultimi anni sarà ri-raccontata con una prospettiva più obiettiva e non dettata dall’odio come è stato fino ad oggi. Ferrogallico distribuirà le sue opere ovunque, e il primo appuntamento pubblico sarà al Salone del Libro di Torino Off nel maggio prossimo….

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